RUMINATIO SINODALE – 44
5° tema: “Corresponsabili”
La corresponsabilità nasce, si alimenta e cresce quotidianamente grazie a due disposizioni interiori dell’animo umano: la condivisione di un impegno e l’adesione, da parte di chi osserva inizialmente, alla chiamata alla corresponsabilità. Non si tratta solo di dare una mano o di offrire il proprio contributo, oppure una sorta di rispetto dell’ormai desueta regola di buona educazione «tu oggi dai una mano a me e io domani darò poi una mano a te». Magari fosse così semplice, invece c’è molto di più!
A illuminare il valore della corresponsabilità ci sta sempre la luce di un sogno da realizzare: un sogno da comprendere prima nella sua bellezza, da discernere dentro i tanti vissuti personali e di relazione, da proiettare come quel valore capace di orientare ciascuno dentro questo presente futuro. Si tratta di un sogno che ha al suo interno una tale forza attrattiva da diventare esso stesso la causa e la motivazione prima di scelte che, da un certo punto in poi, saranno da fare solo e unicamente all’insegna del criterio della condivisione.
Al tavolo di un sogno ci si avvicina per attrazione. Allo stesso tavolo ci si siede perché disposti a vivere il valore arricchente dell’incontro con le altre persone. Sempre a questo tavolo si è disposti a restare avvinti, perché legati da quella non scontata voglia di condividere reciprocamente la passione che ancora arde interiormente in ciascuno, una visione di futuro capace di accendere e di illuminare il presente percepito di tanti, una missione che diventa impegno non più solo del singolo ma di molti altri.
Al tavolo di un sogno condiviso risuona per tutti la chiamata alla triplice e reciproca adesione di cuori, mente e volontà, perché ora tutto si evolve all’insegna del valore impreziosente della responsabilità in gioco tra più persone.
Passione, visione e missione superano i limiti del singolo e diventano esperienza di molti, cioè impegno e voglia di aderire e di crescere insieme dentro il medesimo sogno.