don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore
Alzati! Gesù chiama anche te!

Alzati! Gesù chiama anche te!

Anno B – 30a domenica del Tempo Ordinario

ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

 

SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 125

Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.

Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.

Nell’andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.

 

ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

Mc 10,46-52
versione TILC

Dal racconto evangelico di Marco.
46 Gesù e i suoi discepoli erano a Gèrico. Mentre stavano uscendo dalla città, seguiti da molta folla, un mendicante cieco era seduto sul bordo della strada. Si chiamava Bartimèo ed era figlio di un certo Timèo. 47 Quando sentì dire che passava Gesù il Nazareno, cominciò a gridare: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
48 Molti si misero a sgridarlo per farlo tacere, ma quello gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
49 Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo qua». Allora alcuni andarono a chiamarlo e gli dissero: «Coraggio, àlzati! Ti chiama». 50 Il cieco buttò via il mantello, balzò in piedi e andò vicino a Gesù.
51 Gesù gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Il cieco rispose: «Maestro, fa’ che io possa vederci di nuovo!». 52 Gesù gli disse: «Vai, la tua fede ti ha salvato». Subito il cieco ricuperò la vista e si mise a seguire Gesù lungo la via.

 

CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Sulla strada verso Gerusalemme un cieco di Gerico si rivolge a Gesù per chiedergli di essere guarito, chiamandolo “Figlio di Davide”, cioè riconoscendo in lui il Messia. Gesù lo guarisce e, una volta recuperata la vista, il cieco lo segue diventando suo discepolo.
I testi liturgici di questa domenica mettono in risalto l’efficacia di Dio nel suo intervento in favore di tutte le persone. Come è stato per la storia di Israele, pur nel trascorrere del tempo, Dio rimane potente e fonte di liberazione per tutti.
L’efficacia salvifica di Dio si mostra in modo speciale nella persona di Cristo, sommo sacerdote, che trae fuori gli uomini dall’ignoranza e dal dolore e li libera dai loro peccati. Per questo motivo il Signore Gesù concederà la vista al cieco Bartimeo, il quale, vincendo ogni ostacolo, va verso di lui pieno di fiducia e di desiderio di vedere.
All’interno della celebrazione di ogni Eucaristia noi chiediamo ripetutamente al Signore che egli ci accordi la luce della fede e dia vigore alla nostra vita, affinché lo seguiamo come il cieco di Gerico, fino a che non avremo raggiunto definitivamente la Gerusalemme del cielo.

 

SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
che cosa provo in me quando sento che Gesù sta passando davanti alla situazione di vita in cui mi sono venuto a trovare? Tengo fissi su di lui i miei occhi? Riesco a gridare a lui i miei bisogni più profondi?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
ho mai incontrato nella mia vita persone che con il loro modo di fare mi hanno allontanato da Gesù? Cosa provo quando scopro che persone di cui mi fidavo hanno condizionato in negativo la mia storia di relazione con Gesù? Come ho superato questa situazione di blocco nella fede? Ho vinto questo momento negativo fidandomi ancora di più di Gesù? Ho affidato chi mi ha ferito alla misericordia di Dio Padre?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quanto coraggio tiro fuori per rompere con ogni forma di condizionamento e per continuare con forza la mia ricerca personale di Gesù? Anche se gli altri tentano di bloccare il mio entusiasmo per il Vangelo, nella preghiera continuo a invocare la presenza di Dio nella mia vita? Quanta passione sento di avere nel mio cuore per Gesù?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
ho mai fatto l’elenco delle persone che mi hanno aiutato e mi aiutano ancora oggi a incontrare Gesù? Che cosa provo per loro? Riesco a ringraziarle e a imitare la loro testimonianza per aiutare anch’io chi non ha ancora incontrato Gesù?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
la partecipazione all’Eucaristia produce in me una sorta di liberazione da ogni forma di male? Vivo l’Eucaristia come il mio personalissimo incontro con l’amore di Dio? Il Corpo e il Sangue del Signore Gesù sono in me sorgente di salute interiore e di serenità esteriore?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
ho iniziato a capire che solo la mia fede in Gesù è capace di produrre in me l’esperienza della salvezza e della salute della mia mente e del mio cuore? Mi metto nelle mani del Signore per diventare anch’io strumento di librazione e di guarigione? Seguo con gioia la via dell’amore di Dio, perdonando per primo che ha ferito la mia anima?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino di fede.

 

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Padre santo,
pieno di amore
e di misericordia
verso tutti noi tuoi figli.

Donaci un po’ di quella luce
che il tuo Figlio Gesù
un giorno donò al cieco di Gerico,
perché possiamo riconoscere,
come lui,
la nostra cecità interiore
e la nostra incapacità
a vedere i segni
della tua presenza fra noi.

Siamo anche noi
dei poveri mendicanti
e anche noi
rivolgiamo a te il nostro grido
con le stesse parole
che quell’emarginato della sua città,
usò un giorno
per attirare su di sé
la tua attenzione.

Come lui ti diciamo:
“Gesù, abbi pietà di noi”!  Amen.

 

SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Questa settimana impegnati a non lasciare cadere nel vuoto il grido di dolore di molte persone che vivono accanto a te, ma esercitati nel prestare ascolto alla loro silenziosa richiesta di aiuto. Sii tu la risposta ai loro bisogni e affida ciascuno all’amore di Dio.
Rifletti, prega e ringrazia!

 

PER SCARICARE IL PDF DELLA SCUOLA DEL VANGELO CLICCARE QUI

don sergio carettoni