don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore
Anche a Me importa di voi!

Anche a Me importa di voi!

Anno B – 12a domenica del Tempo Ordinario

ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

 

SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 106

Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.

Coloro che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.

Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.

Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.

Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.

 

ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

Mc 4,35-41
versione TILC

Dal racconto evangelico di Marco.
35 La sera di quello stesso giorno Gesù disse ai suoi discepoli: «Andiamo all’altra riva del lago». 36 Essi lasciarono la folla e portarono Gesù con la barca nella quale già si trovava. Anche altre barche lo accompagnarono.
37 A un certo punto il vento si mise a soffiare con tale violenza che le onde si rovesciavano dentro la barca, e questa già si riempiva d’acqua. 38 Gesù intanto dormiva in fondo alla barca, la testa appoggiata su un cuscino. Allora gli altri lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, affondiamo! Non te ne importa nulla?». 39 Egli si svegliò, sgridò il vento e disse all’acqua del lago: «Fa’ silenzio! Calmati!’».
Allora il vento si fermò e ci fu una grande calma. 40 Poi Gesù disse ai suoi discepoli: «Perché avete tanta paura? Non avete ancora fede?».
41Essi però si spaventarono molto e dicevano tra loro: «Chi è dunque costui? Anche il vento e le onde del lago gli ubbidiscono!».

 

CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Saliti con Gesù sulla barca, al sopraggiungere della tempesta, gli apostoli si rivolgano a Maestro per rimproverarlo perché sembra non preoccuparsi di loro.
Senza timore, Gesù spiega loro che la causa della paura è la loro fede vacillante.
Nella storia dell’umanità, come in quella di ogni persona, spesso conosciamo l’esperienza della solitudine: la notte della paura e del dubbio.
Nel brano del vangelo della liturgia della parola di oggi, Gesù invita la sua Chiesa a prendere il largo e a “passare” all’altra riva, a percorrere la sua rotta fidandosi della sua presenza.
Gesù salva la sua Chiesa da tutte le tempeste che minacciano di farla affondare, soprattutto a motivo della mancanza di fede dei suoi discepoli.
Questa è la nostra situazione: la debolezza della nostra imbarcazione trae forza dalla presenza di Cristo. Gesù è la forza che ci strappa dal male e ci salva.

 

SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
su quale aspetto della mia vita, della mia storia personale, Gesù mi inviata a lasciare la solita parte per passare all’altra riva del lago? Che cosa Gesù mi invita a lasciare? Che cosa Lui mi chiede di accettare di nuovo nella mia storia?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
se passo in esame tutte le relazioni di cui è fatta la mia vita, quali relazioni devo avere il coraggio di lasciarmi alle spalle? Dentro i passaggi della mia storia personale quando ho sentito in modo forte la presenza accanto del Signore Gesù? Come Lui mi ha sostenuto dal prima al dopo?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quanto è vero anche per me che nel viaggio della vita io non sono solo, ma che accanto mi ritrovo tante persone, compagne di viaggio? Che cosa mi lega a chi mi cammina accanto? Come vivo l’intreccio della mia con la vita degli altri?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
fino a che punto riesco a contrastare con fede la violenza delle situazioni che mi colpiscono? Come nonostante ogni avversità mi mantengo fedele alla mia rotta? Mi capita mai di rinfacciare al Signore il suo silenzio proprio quando mi ritrovo in situazioni di sballottamento?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
attraverso l’impegno di una preghiera personale e quotidiana, metto con fede nelle mani del Signore le paure e le angosce del cambiamento? Attraversando il mare agitato della vita faccio affidamento sulla presenza, anche se silente, del Signore Gesù? Quanto mi impegno a consolare le altre persone per invitarle a confidare ogni giorno nell’aiuto del Signore?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
come reagisco concretamente di fronte all’invito forte di Gesù di non dubitare ma di avere sempre fede in Lui? Giorno dopo giorno cresce in me la certezza che, qualunque cosa mi possa accadere, il Signore non mi abbandonerà mai? Mi attivo perché anche altri compagni di viaggio incontrino nelle situazioni sconvolgenti della loro vita la potenza consolate di Gesù?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.

 

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Signore Gesù,
quando sei salito
sulla barca della croce
hai voluto che i tuoi discepoli
ti seguissero.

Ma quando anch’io ti ho seguito
insieme ai discepoli, cioè ai miei affetti,
si è scatenata nel mio cuore
la gran tempesta della tentazione.

E mentre proprio come te
riposa la tua grazia,
la barca della mia anima in tempesta
è ormai sommersa
dai flutti della concupiscenza.

Perciò grido a te con la preghiera,
ti bramo col desiderio,
ti scuoto con la devozione,
ti sveglio con le opere:
vienimi in aiuto, scaccia la mia paura,
aumenta la mia fede,
comanda ai venti delle tentazioni
e al mare delle mie passioni
che la tempesta del mio cuore
si plachi,
e io con tutte le mie forze,
avvinto dalla tua potenza,
ti loderò in eterno.  Amen

 

SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Testimonia con coraggio come l’amore del Signore è per te forza di vita e fiducia di amore in ogni situazione sconvolgente della vita.
Rifletti, prega e ringrazia!

 

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don sergio carettoni