don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore
Anch’io alla Tua mensa!

Anch’io alla Tua mensa!

Anno A – 28a domenica del Tempo Ordinario

ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

 

SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 22

Abiterò per sempre nella casa del Signore.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

Mt 22,1-14
versione TILC

Dal racconto evangelico di Matteo.

In quel tempo, 1 Gesù ricominciò a parlare servendosi di parabole. Disse: «2 Il regno di Dio è così. Un re preparò un grande banchetto per le nozze di suo figlio. 3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati, ma quelli non volevano venire. 4 Allora mandò altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo, i miei tori e gli animali ingrassati sono stati ammazzati e tutto è pronto. Venite alla festa!”. 5 Ma gli invitati non si lasciarono convincere e andarono a curare i loro affari: alcuni nei campi, altri ai loro commerci. 6 Altri, ancora, presero i servi del re, li maltrattarono e li uccisero. 7 Allora il re si sdegnò: mandò il suo esercito, fece morire quegli assassini e incendiò la loro città. 8 Poi disse ai suoi servi: “Il banchetto è pronto ma gli invitati non erano degni di venire. 9 Perciò, andate per le strade e invitate al banchetto tutti quelli che trovate”.
10 I servi uscirono nelle strade e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi: così la sala del banchetto fu piena. 11 Quando il re andò nella sala per vedere gli invitati, vide un tale che non era vestito con l’abito di nozze. 12 Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza avere l’abito di nozze?”. Quello non rispose nulla. 13 Allora il re ordinò ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori, nelle tenebre. Là piangerà come un disperato”.
14 Poi Gesù aggiunse: «Perché molti sono chiamati al regno di Dio, ma pochi vi sono ammessi».

CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Con una parabola Gesù racconta la storia della nostra salvezza. Dio, il re, ha preparato un grande banchetto per le nozze di suo Figlio. Gli invitati privilegiati sono i capi del popolo ebraico che, però, rifiutano l’invito. Allora Dio manda i servi ad invitare i peccatori e i pagani. Essi accettano ed è festa per quanti erano un tempo lontani. Ma Chi non indossa l’abito da festa, simbolo della fede e della carità, viene allontanato.
Obbedendo al comando del Signore Gesù – di annunciare e di vivere l’amore di Dio Padre per tutti gli uomini e per tutte le donne di ogni tempo – , la Chiesa ci invita a prendere parte al banchetto eucaristico, per ricevere in noi il Corpo ed il Sangue del Signore.
Ogni volta che ci rechiamo in Chiesa, come discepoli di Gesù – figli e figlie di Dio nella stessa Comunità -, vuol dire che abbiamo risposto di “Sì” all’invito del Signore. Poco importa se altri battezzati hanno rifiutato lo stesso invito e se vivono il giorno della domenica come se Dio non esistesse. Per noi non è così; ma è grande in noi la gioia di accostarci alla Mensa della salvezza e della vita eterna.

SEGUIRE

Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quanto sono riconoscente al Signore perché prepara ogni domenica per me la Mensa eucaristica? Che valore do all’amore di Dio per me? Quanto Lui è il cibo e la bevanda della mia via?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: vivo l’Eucaristia come un incontro intimo con Gesù? Sento che il suo amore è una forza di pace che feconda tutta la mia vita? Do testimonianza agli altri del valore dell’Eucaristia nella vita?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come reagisco di fronte a chi altezzosamente rifiuta il dono dell’Eucaristia? Io resto fedele a questo dono, senza lasciarmi coinvolgere dalla non fede degli altri? Come ricambio l’amore che Gesù ha per me e che si fa cibo per la mia vita?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: comprendo che condividere con gli altri il Pane eucaristico significa condividere con loro anche il pane della mia vita personale? Quanto sono capace di condividere me stesso agli altri?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: mi impegno a mia volta a invitare gli altri a partecipare alla Mensa del Signore? Ho compreso che l’Eucaristia è una questione di comunità e non solo di un mio interesse personale?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sento che la porta che devo varcare per essere degno di partecipare all’Eucaristia è quella della fede e della carità? Che cosa faccio per crescere interiormente nella mia capacità di credere in Gesù? Cosa faccio per essere per gli altri un segno dell’amore di Gesù?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Signore Gesù,
da quella notte della tua ultima cena,
tu continui a donarti a noi,
come cibo che nutre,
come linfa che scende da te, mistica vite,
e raggiunge quanti la desiderano accogliere.

Ti lodiamo e ti benediciamo, Signore,
per questo gesto che si perpetua nella Chiesa.

Attraverso la tua presenza
ci attrai a te e ci fai gustare
questo rapporto di intimità con te,
dove le parole non bastano ad esprimere
tutta la ricchezza e la fecondità del tuo amore.

È questo il più grande dono della storia,
che ci rivela la gratuità
e l’immensità del tuo amore
e dell’amore del tuo e nostro Padre.

Nella povertà del nostro spirito
ti accogliamo, Signore Gesù,
e in te accogliamo quanti,
attraverso il mistero del tuo Corpo e Sangue,
compongono il corpo della Chiesa.

Mentre vogliamo rimanere in Te,
ci sentiamo carichi della storia di tante persone,
che cercano come condividere
il pane della sofferenza, della tribolazione,
dell’impegno e della gioia.

Diventiamo così una cosa sola con te:
“Tu in noi e noi in Te”.

In questa nuova alleanza,
che stabilisci con noi
nel tuo Corpo e nel tuo Sangue,
tu ricostruisci l’unità fra noi.

Questo pane ci fortifica,
questo sangue ci purifica
e così possiamo entrare nel santuario del tuo amore.

Nell’intimità sacrale della tua vita
possiamo gustare in noi
i tuoi stessi sentimenti,
il tuo stesso desiderio di glorificare il Padre
attraverso il dono della nostra vita.  Amen.

SERVIRE

È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

In questa settimana impegnati a vivere un tuo momento personalissimo di preghiera e di adorazione davanti a Gesù eucaristia.
Rifletti, prega e ringrazia!

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don sergio carettoni