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Benedici il tuo abisso in noi

Benedici il tuo abisso in noi

Anno B – 14a domenica del Tempo Ordinario

Benedire la tavola
prendere | benedire | spezzare | gustare

 

Segno di croce
Nel nome del Padre…

Dal Vangelo di Marco

Mc 6,1-6 – versione TILC
Gesù tornò nella sua città (a Nazareth) accompagnato dai discepoli. Quando fu sabato, cominciò a insegnare nella sinagoga. Molti di quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e … non volevano più saperne di lui. Così in quell’ambiente Gesù non ebbe la possibilità di fare miracoli (guarì soltanto pochi malati posando le mani su di loro). E si meravigliava che quella gente non avesse fede.

 

Meditazione

Gesù ritorna a Nazareth, nel paese dove è cresciuto. Tuttavia, i suoi compaesani sono stupiti nel sentirlo parlare: la loro incredulità, invece di trasformarsi in fede in lui, diventa rifiuto di lui.
Essendo cresciuto in mezzo a loro e conoscendo bene la sua famiglia, gli abitanti di Nazareth rifiutano di riconoscerlo come profeta: essi vedono in lui soltanto un uomo.
Insieme preghiamo:

 

Benedizione del Pane e dell’Acqua della Fraternità

Gesù nostra pace,
tu non ci abbandoni mai.
E sempre lo Spirito Santo ci apre una via,
quella di poterci gettare in Dio
come dentro un abisso;
e sopraggiunge lo stupore.

Questo abisso
non è un vortice di tenebre,
è Dio,
abisso di compassione e di innocenza.

Benedici noi, Gesù Cristo,
tu che vieni a calmare il nostro cuore quando
sopravviene l’incomprensibile
e le sofferenze della vita.

Su questi umili segni dell’acqua e del pane
scenda ora la tua benedizione, o Padre,
affinché cresca in ciascuno di noi
il senso profondo della comunione
delle nostre menti e dei nostri cuori,
per diventare giorno per giorno
fratelli e sorelle del Vangelo.

Nel nome del Padre,
del Figlio + e dello Spirito Santo. Amen.

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don sergio carettoni