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Benedici il tuo essere con noi

Benedici il tuo essere con noi

Anno B – 23a domenica del Tempo Ordinario

Benedire la tavola
prendere | benedire | spezzare | gustare

 

Segno di croce
Nel nome del Padre…

Dal Vangelo di Marco

Mc 7,31-37 – versione TILC
Poi alzò gli occhi al cielo, Gesù fece un sospiro e disse a quell’uomo: «Effatà!», che significa: “Apriti!”. Subito le sue orecchie si aprirono, la sua lingua si sciolse ed egli si mise a parlare molto bene.

 

Meditazione

La salute è molto, certo, ma non tutto: più della salute c’è la salvezza, dice Gesù. Benché la persona possa essere sana come un pesce c’è sempre il pericolo di gettare via la propria vita; oppure lottare contro la malattia e diventare sprezzanti nei riguardi dell’amore di Dio.
Per questo ogni domenica Gesù ci guarisce nel profondo del cuore e ci apre a un nuovo cammino, quello lungo il sentiero personale e comunitario della fede.
Insieme preghiamo:

 

Benedizione del Pane e dell’Acqua della Fraternità

Noi lo sappiamo, Gesù,
che nelle profondità della condizione umana,
giace l’attesa di una presenza, la tua con noi,
il silenzioso desiderio di una comunione,
ancora la tua con noi.

Non possiamo più dimenticarti,
perché il semplice desiderio di Dio
è già l’inizio della nostra fede.

Restaci accanto sempre,
dal primo all’ultimo passo
del nostro cammino di Chiesa
e a tutti suggerisci parole
di consolazione e di amore.

Su questi umili segni dell’acqua e del pane
scenda ora la tua benedizione, o Padre,
affinché cresca in ciascuno di noi
il senso profondo della comunione
delle nostre menti e dei nostri cuori,
per diventare giorno per giorno
fratelli e sorelle del Vangelo.

Nel nome del Padre,
del Figlio + e dello Spirito Santo. Amen.

 

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don sergio carettoni