Anno B – 7a domenica del Tempo di Pasqua
Benedire la tavola
prendere | benedire | spezzare | gustare
Segno di croce
Nel nome del Padre…
Dal Vangelo di Giovanni
Gv 17,11b-19 – versione TILC
Durante l’ultima cena Gesù disse ai suoi discepoli: «Io non sono più nel mondo, loro invece sì. Io ritorno a te. Padre santo, conserva uniti a te quelli che mi hai affidati, perché siano una cosa sola come noi».
Meditazione
Affinché si realizzi il progetto di comunione Dio Padre, per fare vivere l’esperienza entusiasmante della vita fraternità, Gesù benedice i suoi discepoli, quelli di allora così come quelli d’oggi, e conferisce a tutti ogni potere per il bene degli amici di Dio.
Secondo la pagina del Vangelo, chi entra nell’amore di Dio per mezzo del varco della risurrezione del Figlio suo Gesù ha ormai una ragione essenziale per essere sempre felice, la gioia del Risorto diventa la sua gioia, gioia piena per tutta la vita.
Insieme preghiamo:
Benedizione del Pane e dell’Acqua della Fraternità
Tu, Gesù, sei il Cristo, il Risorto!
La tua voce tranquilla
si fa conoscere attraverso il Vangelo,
e ci parli di te e ci incoraggi
a non avere paura della risurrezione.
Con te riprendono vita
tutte le cose belle della nostra vita,
e ogni forma di male e di peccato
viene abbandonata per sempre.
Ecco perché tu ci dici:
«Perché vi preoccupate?
Una sola è la cosa necessaria,
un cuore in ascolto della mia parola
e dello Spirito santo».
Non smettere allora
di parlarci di te, Gesù,
e della nostra risurrezione personale.
Benedici ora, o Padre, quest’acqua e questo pane
perché in ciascuno di noi,
cresca il senso profondo della comunione
delle nostre menti e dei nostri cuori,
per diventare giorno per giorno
fratelli e sorelle del Vangelo.
Nel nome del Padre,
del Figlio + e dello Spirito Santo. Amen.
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