don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore
C’è un “Tuo” che è solo tuo!

C’è un “Tuo” che è solo tuo!

Anno A – 30a domenica del Tempo Ordinario

ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

 

SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 17

Ti amo, Signore, mia forza

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia,
mia fortezza, mio liberatore.

Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato.

ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

Mt 22,34-40
versione TILC

Dal racconto evangelico di Matteo.
In quel tempo, 34 i farisei vennero a sapere che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono insieme. 35 Uno di loro, che era maestro della Legge, gli domandò per metterlo alla prova: 36 «Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?».
37 Gesù gli rispose: «Ama il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38 Questo è il comandamento più grande e più importante. 39 Il secondo è ugualmente importante: Ama il tuo prossimo come te stesso. 40 Tutta la legge di Mosè e tutto l’insegnamento dei profeti dipendono da questi due comandamenti».

CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Alla domanda del dottore della legge Gesù risponde che bisogna unire l’amore verso Dio con l’amore verso il prossimo. Per Gesù, infatti, la Legge di Mosè e gli insegnamenti degli antichi profeti poggiano tutti su questi due comandamenti.
Così dicendo, il Maestro di Nazareth insegna ai suoi discepoli che non è possibile credere e amare il Padre dei Cieli senza rinnovare quotidianamente la propria vita secondo lo spirito di carità per i fratelli e per le sorelle che ci vivono accanto.
La presenza di Gesù nell’Eucaristia, che ogni volta celebriamo facendo “memoria di Lui”, è il segno visibile dell’amore di Dio che incontra la nostra storia di persone. Lasciarci penetrare dalla sua presenza, lasciare vibrare la voce della sua Parola in noi, in noi ricevere il Corpo e il Sangue del Signore, è accogliere colui che per primo ci ha accolti, che ci ha scelti come suoi amici.
È Gesù che ci cerca e ci trova nella nostra umanità, nel silenzio del nostro cuore, e qui egli parla a noi come ad amici che lo ascoltano e che lo hanno scoperto Vita della loro stessa vita.

SEGUIRE

Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: anche a me capita di mettere alla prova Gesù? Su quali punti del suo insegnamento sento che le cose non mi sono molto chiare? A chi chiedo aiuto per avere una luce di chiarimento?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: qual è per me il più grande imperativo della mia vita? Che cosa è irrinunciabile perché io abbia la gioia di vivere? Che cosa devo fare per essere certo della felicità? Dio ha per me risposte di gioia e di felicità, oppure quello religioso è tutto un discorso di fantasia?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: di fronte all’imperativo di Gesù “ama il tuo Dio” cosa provo interiormente? In che senso nella mia vita amo Dio? Che cosa mi affascina di lui, che cosa mi incute un certo timore?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: ho superato il livello di un “semplice affetto per Dio” e sento che ora è coinvolto tutto il mio cuore? Il mio amore per lui diventa ritmo di vita? Quanta forza e luce riceve la mia anima?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: di fronte all’imperativo di Gesù “ama il tuo prossimo” che cosa provo interiormente? In che senso provo amore per le altre persone? Che cosa faccio concretamente per loro? Sono loro di aiuto e di generoso sostegno nei loro tempi di difficoltà? L’amore è la mia forza?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: prima di amare Dio e il prossimo, quanto voglio bene a me stesso? Ho a cuore il bene della mia vita? Mi prendo cura che nessuna realtà di male distrugga in me la bellezza del bene? Vivo la preghiera come un tempo per sanare le diverse ferite della vita e per trovare in essa la forza della mia storia di credente in Dio e di fratello di tutti?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Signore Gesù,
lungo la via da percorrere per arrivare a te
tienici per mano ed insegnaci ad amare.

Insegnaci a fare della nostra vita
un dono di gioia per gli altri:
e per questo ti chiediamo
di aiutarci a far fruttificare in noi
le tue parole di amore.

Insegnaci ad amare
le persone che ci vivono accanto:
e per questo aiutaci
ad imparare ad apprezzare
non soltanto le loro doti graffianti,
ma soprattutto il loro essere.

Insegnaci, o Signore, ad amare,
ad accogliere l’amicizia
come un dono prezioso,
che ci arricchisce vicendevolmente.

Insegnaci, infine, Signore, a capire che il tuo amore
è in noi una forza di vita,
capace di renderci gli uni per gli altri
stimolo di unità e di generosa bontà.  Amen.

SERVIRE

È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Nei prossimi giorni prenditi del tempo per riflettere in che modo stai vivendo il “tuo” legame con Dio e con le persone che fanno parte della tua vita.
Rifletti, prega e ringrazia!

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don sergio carettoni