prima domenica di quaresima
anno B
Benché siamo portati a pensare all’immobilismo di Dio, talvolta anche ad accusarlo per il suo apparente restarsene fuori dalle nostre vicende umane, lungo la strada della nostra vita a tratti compare invece il cartello “Dio al lavoro” non chissà dove, ma proprio sulla nostra carreggiata, non per chissà chi di imprecisato, ma proprio per ciascuno di noi.
È il mistero di una presenza silente e invisibile, percepibile solo come un dolce soffio sui nostri volti, che si concretizza in una mano amica, per rendere bella non solo la meta finale della nostra storia personale, ma altrettanto bello il panorama che avvolge a ogni passo il nostro viaggio di Vangelo.
In ogni cosa si realizza il pensiero, la volontà, la vicinanza amorevole di Dio, suscitando in noi una fede viva, capace di impegno verso Lui e verso gli altri, affinché tutto parli del calore del suo cuore, dal quale veniamo e al quale ritorniamo tutti, secondo i tempi dell’amore.
Liturgia della Parola:
Gen 9,8-15
Sal 24
1Pt 3,18-22
Mc 1,12-15
Per scaricare la Slide