don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore
Dio attende e, tra sé e sé…

Dio attende e, tra sé e sé…

La vita è breve, dura quanto un sogno, e consumarla tutta a fare ciò che non piace è pura follia.

È per questo che alla sera del nostro viaggio Dio ci cerca tutti, con la sua appassionata fantasia, con la voglia di incrociare di nuovo i nostri sguardi, quelli del primo giorno, senza curarsi tanto di che cosa è stato da allora in poi. I suoi e i nostri, gli occhi, non invecchiano mai e restano sempre belli, all’inizio come alla fine, dello stesso colore, punto di incontro, luogo di riconoscenza.

E come sempre, è lui, Dio, a rimettere nelle nostre mani la possibilità di un nuovo inizio. È lui a restituirci un tepore di felicità, senza l’incubo della freddezza del tempo, ma con la garanzia dell’eternità, perché Dio pensa ciascuno di noi nella dimensione dell’infinito e dell’eterno.

Così, ci attende, senza fissarsi sulle nostre follie, senza essere scocciato a motivo di come abbiamo consumato la nostra vita, dove ci hanno portato le nostre strade, percorse anche senza di lui, forse verso paesi irraggiungibili e nascosti per Dio, nelle pieghe delle nostre autodifese, nelle nostre storie di smarrimento e di peccato. Eppure…

Dio attende e, tra sé e sé, parla estasiato di ciascuno di noi.

don sergio carettoni