don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore

I colori dell’ascolto

RUMINATIO SINODALE – 16
2° tema: “Ascoltare

L’illusione è quella di pensare che non varia molto il nostro modo e il nostro stile di ascolto. Pensiamo che, tutto sommato, se c’è una piccola variazione questa stia solo nel grado di attenzione o di superficialità che abbiamo mentre prestiamo ascolto a chi ci parla e a ciò che ci sta dicendo. Invece…

Ogni volta che percepiamo attorno a noi un suono, un rumore, parole e pensieri che ci raggiungono, reagiamo secondo il corso delle emozioni e dei sentimenti che ci abitano in quel preciso momento.

Basta esercitarci un poco e subito scopriamo che, in verità, nella vita di tutti i giorni ascoltiamo le altre persone a colori, cioè secondo un ventaglio di colori a pastello, o combinati, con gradazioni di intensità o di delicatezza, risultato di miscelazioni di disponibilità, di apertura e di accoglienza o di autodifesa e di chiusura. Non esiste un ascolto neutro, magari secondo assurde gradazioni di bianco.

La metafora dei colori ci aiuta subito a focalizzare dentro di noi il calore e la freddezza delle parole che stiamo ricevendo, la luce o il livello di tenebra che esse portano in noi e, ancora più intensamente, ci aiutano a comprendere l‘armonia che esse costruiscono nel nostro mondo interiore, fatto di pensieri e di affetti, di senso e di significati che, tutti insieme, danno sapore e colore alla vita. 

Ma la metafora dei colori è utile soprattutto per prendere coscienza anche dell’importanza che hanno le nostre parole nella vita delle altre persone. Lo sappiamo già, ma mai abbastanza, che quanto diciamo porta sempre con sé un potenziale di bellezza o la drammaticità di una forza distruttiva, fino a infondere coraggio e forza, o togliere certezze e speranze.

Nell’ascolto scopriamo il mistero di come colorare di bellezza la vita.

don sergio carettoni