La vita? Una cosa che ci scorre semplicemente e velocemente tra le mani? Una bella esperienza che ci accorgiamo di avere vissuto solo quando ce la ritroviamo alle nostre spalle? La vita è sempre la stessa, quella che in un istante inizia ad essere per qualcuno e ad un tratto a noi ci viene a mancare, e per sempre?
Io direi, non solo. La vita non è solo una questione di tempo e di spazio, di inizio e di fine, al di qua o al di là di una linea immaginaria di essere e di non essere. C’è qualcosa nella vita di tutti di molto di più prima e altrettanto di infinito dopo, senza perdere sbadatamente il durante. Sì, perché più di ogni altra affermazione, la vita è bella dentro il suo durante.
Per colpa del vento delle distrazioni, che quotidianamente ci ritroviamo dentro, quasi sempre ci sfuggono all’attenzione quei più e quei meno della vita intera, tanto che solo a conti fatti si scopre il valore delle cose che abbiamo avuto, e abbiamo ancora, e la nostalgia per quanto se n’è andato perduto.
Poi nella vita ci sta di tutto e di più, in un andirivieni di cose importanti e di cose di nessun valore. Ma la nostra vita non è mai uguale, pianificabile al millesimo, programmabile a ripetizione controllata; c’è sempre un piccolo particolare che provoca l’imprevisto, prova del nove che siamo pur sempre umani e mai cyber-boy.
Così, dalle cose più banali alle cose più serie, eccoci a fare i contri con una diversità di cose e di situazioni che insieme caratterizzano la nostra storia, l’originalità della nostra persona. Vuoi mettere la faccia del lunedì mattina, quando per ritornare a lavorare impugniamo la maniglia della porta di casa, e quella del venerdì sera, quando rincasiamo al termine di una settimana di lavoro: sono uguali? Non penso proprio, anzi. Eppure siamo sempre noi stessi ad entrare e ad uscire da quella porta, ma più che il lunedì e il venerdì la vita sta tutta dentro la settimana che si andrà a vivere e saranno proprio quei giorni a colorare le esperienze belle e tristi della nostra ennesima settimana di vita.
Così la vita è dentro e durante il respiro in compagnia di se stessi, dentro e durante una storia di relazione con una persona importante, dentro e durante una rete di altrettante relazioni interpersonali, dentro e durante Dio, sì una vita con Dio, perché anche lui brama di essere incontrato e frequentando nel dentro e nel durante della nostra vita, non più solo all’inizio e alla fine di quanto ci è dato di esistere e di respirare. Nel durante c’è posto per tutti, soprattutto per noi stessi!