sabato
prima settimana di quaresima
Vivere l’avventura del pensiero, della conoscenza di tutto ciò che è altro da se stessi, comporta sia un continuo progredire e approfondire, da una parte e dall’altra, sia un umile imparare e crescere personalmente e reciprocamente per i sentieri inesplorati della propria vita.
La forza creativa del pensare sta proprio all’interno di una relazionalità, tra un io e un tu, capaci entrambi di ascolto; di un’educazione al ridimensionamento del proprio pensato, per lasciare spazio al pensato altrui; di un suggerire senza imporre l’uno all’altro nuove dimensioni di senso e creative di alterità. Si tratta di intercettare appassionate e rinnovate piste di ricerca permanente dell’umano, cioè individuare altrettanti nuovi sentieri di riscoperta dell’Infinito all’interno della storia personale di ciascuno.
E tutto questo per non morire di se stessi, cioè di noia di se stessi, perché creativo è colui che coltiva in ogni stagione della vita il sentimento della sua rinascita!
Liturgia della Parola:
Dt 26,16-19
Sal 118
Mt 5,43-48
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