don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore
La mia pace, la vostra missione

La mia pace, la vostra missione

Anno B – 3a domenica del Tempo di Pasqua

ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

 

SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 4

Risplenda su di noi, Signore,
la luce del tuo volto.

Quando t’invoco, rispondimi,
Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Sappiatelo:
il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Molti dicono:
«Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».

In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.

ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

Lc 24,35-48
versione TILC

Dal racconto evangelico di Luca.
I due discepoli che erano ritornati da Emmaus 35 raccontarono quel che era loro accaduto lungo il cammino, e dicevano che avevano riconosciuto Gesù mentre spezzava il pane.
36 Gli undici apostoli e i loro compagni stavano parlando di queste cose. Gesù apparve in mezzo a loro e disse: «La pace sia con voi!». 37 Sconvolti e pieni di paura, essi pensavano di vedere un fantasma. 38 Ma Gesù disse loro: «Perché avete tanti dubbi dentro di voi? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi! Sono proprio io! Toccatemi e verificate: un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho». 40 Gesù diceva queste cose ai suoi discepoli, e intanto mostrava loro le mani e i piedi. 41 Essi però, pieni di stupore e di gioia, non riuscivano a crederci: era troppo grande la loro gioia! Allora Gesù disse: «Avete qualcosa da mangiare?». 42 Essi gli diedero un po’ di pesce arrostito. 43 Gesù lo prese e lo mangiò davanti a tutti.
44 Poi disse loro: «Era questo il senso dei discorsi che vi facevo quando ero ancora con voi! Vi dissi chiaramente che doveva accadere tutto quel che di me era stato scritto nella legge di Mosè, negli scritti dei profeti e nei salmi!». 45 Allora Gesù li aiutò a capire le profezie della Bibbia. 46 Poi aggiunse: «Così sta scritto: “il Messia doveva morire, ma il terzo giorno doveva risuscitare dai morti”. 47-48 Per suo incarico ora deve essere portato a tutti i popoli l’invito a cambiare vita e a ricevere il perdono dei peccati. Voi sarete testimoni di tutto ciò cominciando da Gerusalemme».

CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Risorto, Gesù appare ancora una volta agli apostoli. Egli li conforta e, spiegando loro le Scritture alla luce della sua risurrezione, rinsalda la loro fede perché diventino suoi testimoni. Per cogliere la logica della salvezza cristiana è necessario frequentare in profondità le Scritture.
Questo brano evangelico di Luca viene scelto per la terza domenica di Pasqua, per aiutare la comunità dei credenti a meditare il mistero infinito dell’amore di Gesù che, venendo nel mondo, ha avuto come scopo della sua vita la salvezza dell’umanità. È quello che insegna lo stesso Gesù ai suoi discepoli, aprendo i loro cuori alla verità del Vangelo e dando loro una pratica dimostrazione della realtà della vita eterna.
Sull’esempio dei primi discepoli del Risorto, ogni cristiano è chiamato a diventare oggi un testimone autentico di Gesù, rivivendo in se stesso la luminosità del suo mistero pasquale. La formazione cristiana di ciascun battezzato raggiunge il suo grado di maturità quando la sua vita si apre generosamente all’opera di evangelizzazione e di salvezza dei fratelli.

SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
ascoltare il racconto della fede delle altre persone che cosa produce in me? Come mi lascio affascinare dalla loro testimonianza di vita cristiana? Riesco a riconoscere la presenza della luce del Signore risorto nella vita degli altri?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
che cosa talvolta mi blocca nel raccontare agli altri la bellezza della mia fede in Gesù? Davvero mi tiro indietro e non dico nulla di ciò che mi ha suggerito lo Spirito santo? Anche se piccola, fragile, da peccatore, considero la mia fede un dono per i fratelli e le sorelle della mia comunità?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
come accolgo nella mia vita il dono della pace del Signore risorto? Avverto che la presenza in me della sua risurrezione diventa fonte di rinnovazione della mia vita? Mi impegno a cambiare il mio modo di pensare alle cose della vita e mi lascio stupire dalla presenza accanto a me del Risorto?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quali prove ho scoperto della vita del Signore nella mia vita personale? Riconosco il passaggio del Signore in me e il suo cercarmi dentro le cose che vivo ogni giorno? Nella mia preghiera personale vivo la lode al Signore per le opere meravigliose nelle quali lui ha scelto di coinvolgermi?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
ho iniziato a conoscere il volto del Signore Gesù grazie all’ascolto quotidiano della sua Parola? Rispetto e amo ogni parola che il Vangelo mi dona perché anch’io possa vivere della risurrezione di Gesù? Ogni giorno mi prendo del tempo di silenzio per meditare il mistero e la vita di Gesù?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
la pace che ricevo in dono, grazie al mio incontro quotidiano con il Signore, diventa la forza per rimettermi in cammino ogni giorno? Vivo la mia fede nel Risorto come un muovermi verso chi è lontano da lui per annunciare a tutti la bellezza del Vangelo? Vivo il mondo come la mia terra di missione, alla ricerca degli incroci di persone e di storie di vita, per la vita di tutti?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Tu appari, Signore Gesù,
dopo la Risurrezione,
sulle rive di quel lago,
così legato agli inizi della tua missione.

Appari, ma non ti riconoscono subito:
anche se sono stati così tanto tempo con te,
anche se hai dato loro appuntamento in Galilea,
anche se desiderano vederti e stare con te.

Solo dopo il segno della pesca abbondante, miracolosa,
c’è qualcuno che finalmente ti riconosce e lo dice agli altri,
c’è qualcuno che si getta in mare, pur di venirti incontro.

E com’è che ti presenti?
Come uno che serve, che prepara la tavola,
che invita a sedersi a mensa con lui.

Quante volte, Signore,
abbiamo fatto fatica ad accorgerci di te!

Quante volte non siamo riusciti
a decifrare la tua presenza;
quante volte c’è voluto del tempo
perché finalmente decidessimo
di lanciarci nell’avventura del Regno.

Tu, che ci hai detto dove pescare,
sei sempre rimasto ad attenderci
e hai preparato per noi
la tua mensa e la tua gioia.  Amen.

SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Nei prossimi giorni verifica quanto nel tuo cuore ha iniziato a splendere il mistero gioioso della risurrezione di Gesù e chiediti come trovare in te un punto d’incontro tra la tua professione di fede e la tua vita concreta di ogni giorno.
Rifletti, prega e ringrazia!

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don sergio carettoni