Anno B – domenica dopo l’Epifania
Festa del Battesimo del Signore
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Is 12,2-6
Attingeremo con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.
Rendete grazie al Signore
e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
Cantate inni al Signore,
perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Mc 1,7-11
versione TILC
Dal racconto evangelico di Marco.
In quel tempo, Giovanni il Battista 7 alla folla annunziava: «Dopo di me sta per venire colui che è più potente di me; io non sono degno nemmeno di abbassarmi a slacciargli i sandali. 8 Io vi battezzo soltanto con acqua, lui invece vi battezzerà con lo Spirito Santo».
9 In quei giorni, da Nazareth, un villaggio della Galilea, arrivò anche Gesù e si fece battezzare da Giovanni nel fiume. 10 Mentre usciva dall’acqua, Gesù vide il cielo spalancarsi e lo Spirito Santo scendere su di lui come una colomba. 11 Allora dal cielo venne una voce: «Tu sei il Figlio mio, che io amo. Io ti ho mandato».
CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.
L’evangelista Marco ci ricorda il momento iniziale della vita pubblica di Gesù. L’atto della sua immersione nelle acque del fiume Giordano ha un grandissimo significato simbolico: lui, il Figlio di Dio, decide di scendere nel profondo delle acque, là dove l’umanità lava i suoi peccati.
È la scelta d’amore di Dio di immergersi totalmente nella profondità della nostra storia di creature, segnate dal peccato.
Lo stesso Giovanni Battista inizialmente non capisce quanto sta accadendo, ma non può fare altro che accettare la volontà di Dio, il quale ha inviato suo Figlio per iniziare una storia di redenzione dell’umanità iniziando proprio là dove il Battista sta predicando l’imminente arrivo del Messia di Dio.
Giunto al Giordano dal villaggio di Nazareth, con la sua presenza Gesù santifica così quanto al fiume molte persone stanno vivendo con rinnovata adesione all’invito del Battista: convertirsi, preparare il cuore alla venuta del Santo di Dio, immergersi nelle acque della purificazione.
A differenza del battesimo di penitenza che Giovanni predicava lungo le sponde del fiume Giordano, il battesimo fatto nel nome di Cristo manifesta e realizza la nostra personale immersione nella vita di Gesù, per poter vivere come lui è vissuto, con la forza dello Spirito Santo.
Infatti, nel nostro battesimo in Cristo noi riemergiamo con lui dalle realtà del mondo alle realtà di Dio e anticipiamo in questa vita terrena quanto vivremo per sempre nella vita del Cielo: l’amore del Padre.
SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
lodo e ringrazio il Signore per il dono del mio Battesimo? Come cerco di vivere ogni giorno questo sacramento? Concepisco la mia vita come un inserimento nella vita del Signore Gesù?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
divenuto figlio di Dio mediante il Battesimo, come mi relaziono con lui? Sento che lui si presenta nella mia vita con il volto di un Padre amorevole? Mi prendo cura dei miei atteggiamenti di figlio, impegnandomi a crescere in questa dimensione di figliolanza?
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quanto mi lascio guidare dalla luce e dall’opera dello Spirito santo? Avverto che è lui a introdurmi nella vita spirituale, per meglio entrare in relazione con Dio? Sento che è la via dell’amore quella che devo fare diventare la mia strada, il mio sentiero?
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quali sono stati, o sono ancora oggi, i segni luminosi di Dio nel cielo della mia vita? Che cosa mi ha aiutato a interpretare questi segni dello Spirito? Che memoria delle cose di Dio porto dentro di me?
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
proprio perché Dio parla anche a me, cosa penso mi voglia comunicare ogni giorno? Come mi sento di fronte alla sua voce? Come distinguo la sua voce dalle voci confuse che mi circondano lungo ogni passo della mia vita? Chi mi aiuta a discernere la voce di Dio?
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
ho compreso che Dio usa parole di cuore e mai di condanna e di punizione? Mi sto aprendo al suo amore, impegnandomi ad avere più fiducia in lui? Quando le cose non mi sono pienamente chiare, continuo a fidarmi di Dio? Lo seguo perché lo amo davvero?
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
O Signore,
quando siamo stati battezzati
molti di noi erano bambini,
piccoli e inconsapevole.
Da adulti, ora sappiamo però
la grandezza del dono che ci hai fatto.
Tu ci hai innestati in Cristo Gesù,
il Figlio tuo amato,
immergendoci, uno dopo l’altra,
nella sua morte e risurrezione,
e siamo rinati tutti
figlie e figli nel tuo Figlio.
Ci hai inserito nella tua Chiesa,
comunità dei credenti
e tempo e spazio della salvezza.
Nella comunità dei redenti
siamo membri attivi e responsabili,
custodi del dono ricevuto da Te
di un futuro e di una speranza
nella fede e nell’amore.
Grazie, Signore!
SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Con umiltà e con semplicità testimonia alle altre persone la tua gioia di essere diventato figlio di Dio grazie al dono ricevuto del tuo Battesimo.
Rifletti, prega e ringrazia!
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