Anno B – 32a domenica del Tempo Ordinario
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 145
Loda il Signore, anima mia.
Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.v
ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Mc 12,38-44
versione TILC
Dal racconto evangelico di Marco.
38 Mentre insegnava Gesù diceva alla gente: «Non fidatevi dei maestri della Legge. A loro piace passeggiare con vesti di lusso, essere salutati in piazza, 39 avere i posti d’onore nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. 40 Con avidità cercano di portar via alle vedove tutto quel che hanno e intanto, per farsi vedere, fanno lunghe preghiere. Queste persone saranno giudicate con estrema severità».
41 Gesù andò a sedersi vicino al tesoro del Tempio e guardava la gente che metteva i soldi nelle cassette delle offerte. C’erano molti ricchi i quali buttavano dentro molto denaro.
42 Venne anche una povera vedova e vi mise soltanto due monetine di rame. 43 Allora Gesù chiamò i suoi discepoli e disse: «Io vi assicuro che questa vedova, povera com’è, ha dato un’offerta più grande di quella di tutti gli altri! 44 Infatti gli altri hanno offerto quel che avevano d’avanzo, mentre questa donna, povera com’è, ha dato tutto quel che possedeva, quel che le serviva per vivere».
CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.
L’evangelista Marco ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione sugli occhi di Gesù: egli osserva e loda il gesto generoso di una vedova, che mette nel tesoro del tempio una piccola offerta. Il giovane Rabbi di Nazareth commenta la generosità di quella povera donna, la quale ha donato a Dio più di tutti gli altri, perché ha donato tutto ciò che possedeva per vivere.
La liturgia di questa domenica ci invita a riflettere sul significato del dono, poiché, secondo l’insegnamento di Gesù, davanti a Dio non conta il poco o il molto che si dà, ma l’atteggiamento con cui si offre a lui qualcosa della nostra vita. La figura della vedova, che nel mondo biblico è l’immagine stessa della debolezza, della fragilità, diventa il simbolo della persona che veramente sa donare, perché non regala quello che ha, ma quello che è.
Sull’esempio di questa donna del Vangelo, ogni cristiano osa condividere con gli altri quello che è – e solo dopo quello che ha -, così come ha fatto con noi lo stesso Signore Gesù, il quale ha condiviso con noi anzitutto il suo essere Figlio di Dio e poi donandoci il modo per diventarlo anche noi.
SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
avverto dentro di me la tentazione a pavoneggiarmi davanti agli altri per la fede che penso di avere in Dio? Quanto ostento alle altre persone la mia fede e quanto ritengo apparente la fede altrui? Liquido Dio con le briciole del mio cuore, del mio spirito e della mia anima?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
come i dottori della legge, corro anch’io il pericolo di misurare tutto alla luce delle mie idee e dei miei pregiudizi? So uscire da me stesso per relazionarmi con Dio nella verità della mia vita? Quanto vivo generosamente la mia fede e quanto calcolo sempre il tornaconto per la mia immagine?
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
partendo dalle mie povertà interiori, cerco di rivolgere al Signore le intenzioni del mio cuore? Ripongo in lui il tutto di me, la mia fiducia, il mio bisogno d’amore? Quanto è lui la fonte della mia gioia, anche nei momenti di estrema povertà spirituale?
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
rinforzato dal valore della mia fede, quanto sono generoso con Dio? Quanto riesco a donare a lui della mia vita, senza pretendere in cambio un tornaconto personale? Saprei donare a lui il tutto di me, l’ultimo mio respiro, l’ultimo mio istante di vita?
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quando ricevo in me il Corpo e il Sangue del Signore provo nel profondo del mio cuore la pace dei figli e delle figlie di Dio? Apprezzo il dono che Gesù mi fa del suo amore, tanto da vivere in modo radicalmente nuovo la mia fede e la mia vita? Cosa mi manca quando ho Dio dentro di me? Vivo nella certezza che io sto con Dio e lui con me?
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
sento gli occhi buoni e commossi di Gesù su di me? Cosa provo nel mio cuore quando avverto che lui sta lodando le scelte della mia vita? Che cosa sperimento nel mio animo quando mi accorgo di essere per davvero incamminato sulle vie del Vangelo?
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino di fede.
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
O Signore,
fa’ che io comprenda sempre
che la carità esige sacrificio
e non ostentazione di me stessi.
Libera il mio cuore
da ogni meschino interesse
nel compiere il bene
e insegnami
la vera gratuità nel donare
e l’autentica oblazione
che mi rende simili a te.
Fa’ che il mio dono
non sia solo un gesto esteriore,
ma provenga
da un concreto amore al prossimo.
Amen.
SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Vivi i prossimi giorni facendo un po’ la verifica della tua persona alla luce del Vangelo ascoltato e meditato, soprattutto per quello che riguarda la generosità del tuo cuore verso Dio e verso le persone a te vicine.
Rifletti, prega e ringrazia!
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