giovedì
prima settimana di quaresima
Come Chiesa non è il pieno delle nostre mani e dei nostri cuori a definirci ma, al contrario, il vuoto dentro ciascuno di noi. È in questo nostro personalissimo, angusto spazio e frammentato momento dell’esistere che Gesù chiede di essere accolto e, con l’afflato del suo amore silente, permettergli di abitare il vuoto dentro noi, suoi discepoli, Lui nell’esistere di noi, suoi amici.
Dono della sua presenza in molte persone, troviamo in ciascuna di esse il medesimo seme dell’amore, affinché possa germogliare e crescere in tutti lo spirito di unità e la coscienza che si è Chiesa solo nei nostri vuoti umani, abitati però dalla presenza del Signore Gesù.
La convinzione cosciente e personale della vitalità del Risorto nel cuore di ciascun suo discepolo, la sua presenza ancora non del tutto riconosciuta nella vita di tanti altri credenti, in molti di coloro che ritroviamo in cammino sul sentiero del medesimo Vangelo, è per tutti garanzia di comunione di fede e di vita fraterna in una Chiesa dai confini molto più grandi rispetto a quelli che saremmo portati a pensare e a credere, una Chiesa oltre l’esperienza personale della propria Comunità di appartenenza.
Preservare nella Chiesa il clima di questa fede comune diventa impegno e responsabilità non solo dello Spirito del Risorto, ma di tutti coloro che riconoscono che nella medesima Chiesa sono via via cresciuti e maturati, fino a giungere e a compiere singolarmente, ciascuno per come gli è dato modo di realizzare dall’amore progettuale di Dio, scelte di vita, scelte di relazione, scelte di continuo rinnovamento interiore ed esteriore.
E perché ogni giorno sia possibile trovare illuminazione e senso per come impostare mente e cuore nel viaggio della propria vita, ecco allora l’urgenza di preservare in ciascuno di noi un’atmosfera di fondo, un angolo di pensiero libero, capace di osare la novità della Parola di Dio, quella solo forza, energia d’Infinito, capace di rendere ogni inizio spirituale nella Chiesa una magia di Cielo.
Liturgia della Parola:
1Pt 5,1-4
Sal 22
Mt 16,13-19
Per scaricare la Slide