Anno C
Giovedì – 1a di Avvento
LA PAGINA EVANGELICA DEL GIORNO
Dal racconto evangelico di Matteo.
21 Poi Gesù disse ai suoi discepoli: «Non tutti quelli che dicono: “Signore, Signore!” entreranno nel regno di Dio. Vi entreranno soltanto quelli che fanno la volontà del Padre mio che è in cielo. 22 Quando verrà il giorno del giudizio, molti mi diranno: “Signore, Signore! Tu sai che noi abbiamo parlato a tuo nome, e invocando il tuo nome abbiamo scacciato demòni e abbiamo fatto molti miracoli”. 23 Ma allora io dirò: “Non vi ho mai conosciuti. Andate via da me, gente malvagia!”.
24 Chi ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà simile a un uomo intelligente che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25 È venuta la pioggia, i fiumi sono straripati, i venti hanno soffiato con violenza contro quella casa, ma essa non è crollata, perché le sue fondamenta erano sulla roccia.
26 Al contrario, chi ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà simile a un uomo sciocco che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27 È venuta la pioggia, i fiumi sono straripati, i venti hanno soffiato con violenza contro quella casa, e la casa è crollata. È la sua rovina fu grande».
Mt 7,21-27
(versione TILC)
UN SEME DENTRO
È innegabile come, a tratti nella vita, la fragilità delle tue sicurezze ti parla e ti racconta quante volte l’illusione si è presa ancora gioco della tua preziosità, dei tuoi talenti, di quelle potenzialità che sono solo tue e che, se fossero state messe nella giusta prospettiva, avrebbero potuto fiorire in bellezza, in armonia, in qualcosa che avrebbe resa manifesta l’originalità della tua storia personale.
E benché oggi ti impegni sulla via del bene, e fatichi, e investi, e metti in gioco i tuoi talenti, basta davvero poco, un imprevisto di negatività, che tutto di te svanisce nel niente.
Gradualmente Gesù si rivela a te come una roccia. Si offre e te come spazio e tempo su cui tu puoi scegliere di poggiare i tuoi piedi, di inserirvi dentro le fondamenta della tua vita. Un luogo esistenziale la roccia di Gesù, dove puoi vivere con maggiore serenità, da dove puoi affrontare le stagioni della tua vita sorretto anche tu dal suo amore.
E Gesù ti parla e, mentre ti parla nella palestra della Parola, ancora di più tu diventi forte e coraggioso lungo la strada dei tuoi giorni.
Non smettere di amare la sua voce dentro e attorno te.