don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore
Noi siamo accesi di Te, Gesù!

Noi siamo accesi di Te, Gesù!

Anno B – 4a domenica del Tempo di Quaresima

ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

 

SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 136

Il ricordo di te, Signore, è la nostra gioia.

Lungo i fiumi di Babilonia,
là sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion.
Ai salici di quella terra appendemmo le nostre cetre.

Perché là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
allegre canzoni, i nostri oppressori:
«Cantateci canti di Sion!».

Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
si dimentichi di me la mia destra.

Mi si attacchi la lingua al palato
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non innalzo Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.

ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

Gv 3,14-21
versione TILC

Dal racconto evangelico di Giovanni.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: «14 Nel deserto Mosè alzò su un palo il serpente di bronzo. Così dovrà essere innalzato anche il Figlio dell’uomo, 15 perché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
16 Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio perché chi crede in lui non muoia ma abbia vita eterna.
17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede nel Figlio non è condannato. Chi non crede, invece, è già condannato, perché non ha creduto nell’unico Figlio di Dio. 19 E questo è il motivo della loro condanna: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché fanno il male.
20 Chi fa il male odia la luce e ne sta lontano perché la luce non faccia conoscere le sue opere a tutti. 21 Invece chi ubbidisce alla verità viene verso la luce, perché la luce faccia vedere a tutti che le sue opere sono compiute con l’aiuto di Dio».

CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

Il brano del Vangelo di Giovanni ci propone il riascolto di una parte del dialogo avvenuto in una notte speciale tra Gesù e Nicodemo. Per Gesù colui che alzerà il suo sguardo a Cristo, l’inviato del Padre dei Cieli, avrà in dono la possibilità di una vita nuova, la vita nello Spirito di Dio.
Mediante l’opera della Chiesa, anche a noi Gesù spiega che la salvezza dell’uomo, in modo speciale del peccatore, è resa possibile ancora oggi solo grazie all’innalzamento del Figlio di Dio sul legno della croce. E benché la realtà scandalosa e sconvolgente del legno della croce, del giudizio e delle tenebre, allontani i nostri sguardi, Cristo, però, afferma la sua definitiva vittoria sulla morte.
Solo attraverso il primato dell’amore Dio è possibile ricevere in dono la salvezza propria e di ogni persona, perché accogliendo nella fede la risurrezione di Gesù, per noi si tratta di vivere nelle tante situazioni di ogni giorno come figli e figlie della luce, della vita e dell’amore.
A tutti i battezzati è richiesto un atto grande di fiducia in Dio, il solo che ci guarisce da ogni forma di male e di morte interiore, invitandoci a non smettere di confidare nel suo amore misericordioso e continuare il nostro cammino di fede e di discepolato del Risorto.

SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
nei momenti in cui mi pongo davanti al testo dei Vangeli, quali domande faccio al Signore Gesù? Di che cosa gli parlo? Che cosa porto alla sua attenzione, chiedendo magari in cambio luce e capacità di discernimento?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
le cose che Gesù mi rivela durante l’intimità della mia preghiera le custodisco nel cuore con particolare attenzione? Nonostante i mille impegni, le mille cose da fare ogni giorno, ritorno con la mente alle parole del Vangelo? Sento che lo Spirito di Gesù gradualmente sta guidando i miei passi, sta orientando le scelte della mia vita?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
come reagisco di fronte alle parole molto chiare del Signore, soprattutto quando lui mi parla di dolore, sofferenza e morte? La mia paura, le mie incertezze diventano un blocco, un motivo per abbandonare la via della fede? Sono capace di continuare a credere in lui, anche se talvolta i discorsi si complicano anche per me? Mi fido ciecamente delle promesse del Signore, sapendo che, alla fine di ogni esperienza difficile, c’è sempre la possibilità di sperimentare la gioia da lui riservata agli amici di Dio?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
accogliendo in me la luce del Signore, mi impegno a essere portatore della sua luce in mezzo alle situazioni che vivo ogni giorno? Che cosa, talvolta, rischia di soffocare in me la luce del Signore? Vivo la preghiera personale come un’occasione quotidiana, molto importante, per “restare acceso di Gesù”?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
le mie opere sono dei segni luminosi lasciati con amore nella vita delle persone che mi vivono accanto? In ogni situazione della mia vita mi impegno a vivere concretamente come suo discepolo, come un figlio della luce? Tutto quello che faccio, lo compio alla luce della volontà del Signore, per collaborare sempre di più alla sua avventura d’amore?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
mi pento di tutto cuore quando le mie opere sono abitate dal male, dalla forza delle tenebre? Ricorro al sacramento della Confessione, per ricevere in dono la misericordia del Padre dei Cieli? Rimedio al male fatto, impegnandomi subito a cambiare stile di vita e a modificare quelle scelte sbagliate che mi hanno portato a tradire il Signore?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Ti ringrazio, Signore Gesù,
per l’amore che hai per me e per tutti,
quando ti sei lasciato inchiodare alla croce
per la nostra salvezza.

Stendendo le mani sulla Croce, o Gesù,
hai riempito il mondo della tenerezza del Padre.
Per questo noi intoniamo a Te
un canto di vittoria.

Ti sei lasciato appendere alla Croce
per effondere su tutti la luce del perdono
e dal tuo petto squarciato
fluiscono verso di noi le onde della vita.

O Cristo, amore crocifisso
fino alla fine del mondo
nelle membra del tuo corpo,
fa’ che sappiamo oggi comunicare
alla tua passione e alla tua morte
per gustare la tua gloria di risorto.  Amen.

SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Nei prossimi giorni scegli un ambiente di vita che frequenti molto spesso e in cui potrai impegnarti in prima persona perché in esso risplenda la tua fede attraverso le buone opere che farai tu.
Rifletti, prega e ringrazia!

 

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don sergio carettoni