Anno B – 6a domenica del Tempo di Pasqua
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 97
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Gv 15,9-17
versione TILC
Dal racconto evangelico di Giovanni.
Durante l’ultima cena Gesù disse ancora ai suoi discepoli: «9 Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore! 10 Se metterete in pratica i miei comandamenti, sarete radicati nel mio amore; allo stesso modo io ho messo in pratica i comandamenti del Padre mio e sono radicato nel suo amore.
11 Vi ho detto questo, perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta.
12 Il mio comandamento è questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. 13 Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. 14 Voi siete miei
amici se fate quel che io vi comando. 15 Io non vi chiamo più schiavi, perché lo schiavo non sa che cosa fa il suo padrone. Vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto sapere tutto quel che ho udito dal Padre mio.
16 Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho destinati a portare molto frutto, un frutto duraturo. Allora il Padre vi darà tutto quel che chiederete nel nome mio. 17 Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri».
CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.
Questa sesta domenica di Pasqua ci pone di fronte ancora una volta alle parole che Gesù rivolse ai suoi discepoli durante l’ultima cena.
Come a loro, anche a noi il Risorto insegna che siamo tutti suoi amici, che gli apparteniamo attraverso i doni della fede e del battesimo. Prendendo coscienza del valore di questi doni, siamo invitati a ricordare come nella nostra vita conti una sola cosa: mostrarci degni dell’amore che conosciamo dentro l’amicizia con Gesù.
Senza sosta Gesù offre la sua gioia di risorto a tutti quelli che credono nella sua parola e per mezzo del battesimo si uniscono a lui e alla sua cerchia di amici, la Chiesa. Chi entra nell’amore del Padre dei Cieli per mezzo di suo Figlio ha ormai una ragione essenziale per essere sempre felice.
La dimensione nella quale i discepoli del Risorto sono chiamati a vivere è quella del comandamento dell’amore, criterio ultimo della vera reciprocità tra le persone, fino al dono di se stessi a Dio e agli altri, fino all’atto eroico del martirio.
SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quali sono i momenti nei quali sento che le parole di Gesù sono piene di vita anche per me? Come accolgo le parole di Gesù dentro la mia storia personale? Dallo stupore che provo, m’impegno a passare subito al coraggio di ascoltare, di scegliere, di seguire e di amare principalmente Gesù?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quando mi accosto alla mensa del Corpo e del Sangue del Signore quali pensieri abitano il mio animo? Come mi preparo a questo incontro intimo con Gesù? Cerco di fare attenzione a non farmi attraversare da mille distrazioni e mi sforzo di fissare il mio cuore in lui, per non perdere l’occasione di un incontro trasformante?
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
che cosa faccio per “restare nell’amore di Gesù”? Come vivo in me il suo amore per me? In tutti gli aspetti della mia vita sento di essere amato e accompagnato da Gesù e, quindi, non più solo e in balia degli eventi imprevisti di ogni giorno?
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
sto imparando a vivere in profondità la gioia che Gesù mi dona ogni giorno? Accolgo in me la gioia del Risorto, perché tutta la mia vita sia già un segno della bellezza della risurrezione? Lascio a Gesù i tempi e le occasioni concrete per riempire la mia vita del suo amore e della sua gioia di Figlio del Padre dei Cieli?
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
mi sto educando ad amare le persone per quello che esse sono realmente? Faccio della via dell’amore la strada di senso e di gioia della mia vita? So donare agli altri qualcosa che fa parte della mia vita, in modo tale che essi tocchino con mano quanto l’amore di Dio è vivo in me e trasforma ogni dimensione della mia storia personale?
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
come reagisco di fronte alla scelta di Gesù di abitare la mia vita? Smetto di pensare che sono io a scegliere di seguire lui e, invece, inizio ad accettare l’idea di fare parte di un grande disegno che Dio Padre vuole realizzare grazia alla mia disponibilità? Cammino dentro il Vangelo e faccio le mie scelte di fede e di vita come la dimostrazione certa che anch’io sono amico di Gesù e lo seguo ogni giorno con tutta la passione che abita la mia mente e il mio cuore?
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
O Signore Gesù,
insegnaci a non amare noi stessi,
a non amare soltanto i nostri,
a non amare soltanto quelli che amiamo.
Insegnaci a pensare agli altri,
ad amare quelli che nessuno ama.
Signore, facci soffrire della sofferenza altrui.
Facci la grazia di capire che a ogni istante,
mentre noi viviamo una vita troppo felice,
protetta da Te,
ci sono milioni di esseri umani,
che sono pure tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame
senza aver meritato di morire di fame,
che muoiono di freddo
senza avere meritato di morire di freddo.
Signore, abbi pietà di tutti i poveri del mondo
e perdonaci se, per una irragionevole paura,
li abbiamo abbandonati a loro stessi.
Facci sentire l’angoscia, Signore,
della miseria universale,
e liberaci da noi stessi,
per essere per ciascuno
un vero riflesso del tuo amore. Amen.
SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Corrispondi alla luce della forza d’amore che Gesù ha per te e per la tua vita, impegnandoti nei prossimi giorni ad aiutare una persona a te vicina nei suoi concreti bisogni. Mostra con le opere la concretezza della tua fede.
Rifletti, prega e ringrazia!
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