don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore
Pur da angolazioni diverse al centro c’è Gesù!

Pur da angolazioni diverse al centro c’è Gesù!

giovedì dopo le ceneri

O partendo dai nostri errori, oppure dalle cose positive della vita, dalle esperienze di Vangelo e dalla testimonianza di fede degli altri, la domanda è sempre la stessa: “Quanto vicini siamo arrivati a Gesù?”.
Certo, chi più chi meno, chi velocemente, chi più cautamente, chi non in modo del tutto convinto, senza un filo di entusiasmo, chi invece – finalmente – dopo un lungo cammino di riconciliazione con se stesso e con la vita fuori e attorno.
Al centro di tutti c’è Lui, Gesù; resta sempre lui, Gesù, indipendentemente dall’angolazione di avvicinamento percorsa da ciascuna persona, perché c’è sempre una strada personalissima di avvicinamento a Dio o di smarrimento del senso di Dio nella propria storia personale.
Ciò che resta importante in uomo e in ogni donna è la coscienza della meta, la bontà di un traguardo da raggiungere, prima o poi, nonostante le difficoltà e gli smarrimenti lungo il cammino della propria storia personale.
E noi? E Gesù?
Richiamandoci al valore del coraggio, aiutandoci a vincere in noi ogni forza avversa a noi, ogni senso di delusione per le ferite della vita, così come solo Lui sa fare, ci attrae a sé, nel rispetto della libertà e dei tempi di ciascuno.
Altro non può fare Gesù che amarci tutti, così come siamo, in modo così convincente, così smisurato, tanto da donarci fin dal nostro primo passo verso Lui l’abbraccio del suo amore.

Liturgia della Parola:
Dt 30,15-20
Sal 1
Lc 9,22-25

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