Anno B – 4a domenica del Tempo di Avvento
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 88
Canterò per sempre l’amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».
ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Lc 1,26-38
versione TILC
Dal racconto evangelico di Luca.
In quel tempo, 26 quando Elisabetta fu al sesto mese Dio mandò l’angelo Gabriele a Nàzaret, un villaggio della Galilea. 27 L’angelo andò da una fanciulla che era fidanzata con un certo Giuseppe, discendente del re Davide. La fanciulla si chiamava Maria. 28 L’angelo entrò in casa e le disse: «Ti saluto, Maria! Il Signore è con te: egli ti ha colmata di grazia».
29 A queste parole Maria rimase sconvolta e si domandava che significato poteva avere quel saluto. 30 Ma l’angelo le disse: «Non temere, Maria! Tu hai trovato grazia presso Dio. 31 Avrai un figlio, lo darai alla luce e gli metterai nome Gesù. 32 Egli sarà grande: Dio, l’Onnipotente, lo chiamerà suo Figlio; il Signore lo farà re, lo porrà sul trono di Davide, suo padre, 33 ed egli regnerà per sempre sul popolo d’Israele. Il suo regno non finirà mai».
34 Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile questo, dal momento che io sono vergine?». 35 L’angelo rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te, l’Onnipotente Dio, come una nube, ti avvolgerà. Per questo il bambino che avrai sarà santo, Figlio di Dio. 36 Vedi: anche Elisabetta, tua parente, alla sua età aspetta un figlio. Tutti pensavano che non potesse avere bambini, eppure è già al sesto mese. 37 Nulla è impossibile a Dio»!
38 Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore. Dio faccia con me come tu hai detto». Poi l’angelo la lasciò.
CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.
Nel racconto dell’annunciazione dell’Arcangelo Gabriele alla vergine Maria l’evangelista Luca vede l’adempimento di tutte le promesse fatte dal Signore al suo popolo. L’opera di Dio, per realizzarsi, esige l’accettazione umana, e Maria è colei che per prima ha creduto all’adempimento delle parole del Signore Dio.
Nella Quarta domenica di Avvento, mentre è ormai alle porte il Natale del Signore, la Liturgia domenicale ci presenta la più grande figura biblica di questo grande tempo di attesa e gioia: la Vergine Maria. Modello perfetto della fedeltà a Dio, il quale, servendosi di questa umile sua Serva, porta a compimento le promesse fatte agli antichi patriarchi e profeti, in Maria viviamo e celebriamo l’attesa della nascita del Messia con lo spirito di questa giovane figlia d’Israele.
Come lei accolse la presenza di Dio nel suo cuore e nel suo corpo, senza alcuna esitazione, anche noi siamo invitati ad aprire nel nostro cuore un varco, perché la grazia di Dio entri in noi, certi che il Signore compirà in noi la sua opera di salvezza.
SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quante volte avverto che la mia vita rientra nei sogni di Dio? Che cosa Dio sogna per me? I miei sogni coincidono con i suoi sogni? Se sì, come? Se no, in che cosa ci troviamo diversi: io e Dio?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quando mi sono accorto che Dio mi ha inviato un suo angelo? Che cosa ho avvertito durante quel particolare incontro con lui? Che messaggio Dio mi ha inviato attraverso le persone-angelo? Ho una buona memoria dei passaggi di Dio nella mia vita e dei doni della sua grazia?
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
se da una parte mi attrae il mondo delle cose di Dio, in che cosa invece avverto un certo timore, un brivido di paura? Quanto mi risultano strane e sproporzionate per le mie capacità le parole che Dio usa con me? Ho consapevolezza che il desiderio di Dio è quello per me di una pienezza nella gioia e nell’amore?
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
a quale fecondità d’amore mi sento chiamato dalla voce in me interiore del Signore? Quale orizzonte egli schiude dinanzi ai miei occhi di credente e di persona che si fida della sua parola? In che modo vedo sempre più coinvolta la mia vita con la vita di Gesù? Qual è la mia strada condivisa con lui?
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
di fronte alla proposta di una piena fiducia in Dio, quali sono le mie esitazioni? Su quali aspetti della mia vita mi sento manchevole del coraggio della fede? In che cosa ho bisogno di un maggiore sostegno spirituale?
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
chiediti: so prendere a due mani il coraggio di fidarmi della voce interiore del Signore Gesù? Anche se rischio di non essere compreso e sostenuto dagli altri, continuo il mio viaggio di fede? Mi pongo in un atteggiamento di fiducioso servizio della volontà del Signore? Sento che nel servire lui ho subito in cambio il dono della gioia del cuore?
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
O Maria,
silenziosa e dolce fanciulla di Nazareth,
che senza indugi ti consegni alla volontà di Dio
per soccorrere l’umanità, pellegrina e sofferente:
insegnaci a dire il nostro sì al Signore.
O Maria,
che hai detto “Eccomi”
al Dio esigente e misterioso,
che si è chinato sulla tua piccolezza,
per farsi carne, senza ripensamenti:
insegnaci a dire il nostro sì al Signore.
O Maria,
tu che ci hai insegnato
che per realizzare un progetto d’amore
non occorrono grandi discorsi,
ma incondizionata fiducia in Dio
e impegno in ogni giorno della vita:
insegnaci a dire il nostro sì al Signore.
O Maria,
tu che non hai avuto esitazioni,
e non hai cercato rifugio nelle scappatoie,
tu che ti sei fidata in totale abbandono alla volontà di Dio:
insegnaci a dire il nostro sì al Signore. Amen.
SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Sull’esempio della vergine Maria, prenditi del tempo per riflettere in che modo il Signore ha aperto anche in te un varco per recare in dono nella tua vita pace e amore, i doni di Dio per te.
Rifletti, prega e ringrazia!
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