don sergio carettoniblog curato personalmente dall'autore

Tu non Mi scartare!

Anno A – 27a domenica del Tempo Ordinario

ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire

 

SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce, inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.

INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 79

La vigna del Signore è la casa d’Israele.

Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli.

Perché hai aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna.

Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.

Mt 21,33-44
versione TILC

Dal racconto evangelico di Matteo.

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «33 Ascoltate un’altra parabola: C’era un proprietario che piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio dell’uva e costruì una torretta di guardia; poi affittò la vigna ad alcuni contadini e andò lontano.
34 Quando fu vicino il tempo della vendemmia, mandò dai contadini i suoi servi per ritirare il suo raccolto. 35 Ma quei contadini presero i suoi servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo colpirono con le pietre. 36 Il padrone mandò di nuovo altri servi più numerosi dei primi, ma quei contadini li trattarono allo stesso modo.
37 Alla fine mandò suo figlio, pensando: “Avranno rispetto di mio figlio”. 38 Ma i contadini, vedendo il figlio, dissero tra loro: “Ecco, costui sarà un giorno il padrone della vigna. Coraggio, uccidiamolo e avremo noi l’eredità!”. 39 Così lo presero, lo gettarono fuori della vigna e lo uccisero».
40 A questo punto Gesù domandò: «Quando verrà il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». 41 Risposero i presenti: «Ucciderà senza pietà quegli uomini malvagi e darà in affitto la vigna ad altri contadini che, alla stagione giusta, gli consegneranno i frutti».
42 Disse Gesù: «Non avete mai letto quel che dice la Bibbia? “La pietra che i costruttori hanno rifiutato è diventata la pietra più importante. Questo è opera del Signore ed è una meraviglia per i nostri occhi”?
43 Per questo vi assicuro che il regno di Dio sarà tolto a voi e sarà dato a gente che farà crescere i suoi frutti».

CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.

La parabola ascoltata presenta la storia di un padrone che affida la sua vigna ad alcuni vignaioli, i quali, però, si rifiutano di consegnargli i frutti, uccidendo i suoi servi e, addirittura, il figlio suo. Per questo egli punirà quegli uomini malvagi.
Utilizzando il racconto di questa parabola Gesù si rivolge a quanti in Israele hanno tradito la fiducia del Signore. A loro sarà tolto il Regno di Dio e affidato ad altri, i futuri discepoli di Gesù.
Una domanda!
E se il Signore tornasse improvvisamente a chiederci conto della nostra vita, dei frutti del nostro raccolto, come sarebbe la nostra accoglienza? Sorpresa? Confusione? Tremore? E se chiedesse la stessa cosa alla nostra comunità? Alla nostra Chiesa?
Oltre alla fede nel Signore dobbiamo riporre in lui la nostra fiducia di figli, cercando di accogliere tutto ciò che è vero, nobile, giusto e puro, perché la sua pace sia con noi. Per questo è necessario scoprire Cristo come pietra angolare dell’edificio di pietre vive che è la Chiesa, alla quale siamo stati introdotti mediante il dono del Battesimo.

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p style=”text-align: justify;”>SEGUIRE

Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.

Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: come reagisco di fronte ai discorsi “chiari e tondi” di Gesù? Cosa provo quando avverto che lui mi sprona ad essere coerente con me stesso? Come reagisco?

Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: cosa provo di fronte alle persone che fanno “occupazione abusiva” del Vangelo e della mia comunità? Sono anch’io uno che nella vita della comunità ci sta in modo abusivo? Resto indifferente o inizio a pregare perché avvenga la liberazione del Signore?

Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: sto attento a non cadere nel peccato della ingratitudine per i doni che ho ricevuto dall’amore delle altre persone? Mi impegno a valorizzare tutto ciò che è vita di Dio in me e attorno a me?

Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: pur frequentando la vita della mia comunità, mi capita di non rispettare il Signore? Che cosa mi porta a legarmi alle cose e a non vedere come tutto si deve giocare a un livello più alto di fede? Corro anch’io il rischio di scartare il Signore?

Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: quale opera meravigliosa il Signore sta facendo nella mia vita? Vivo con disponibilità e con generosità i doni che Dio mi dona? Corrispondo davvero a tutto l’amore che Dio ha per me?

Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti: ricevuto in dono l’amore di Dio, sto attento a non perdere nella vita di tutti i giorni questa luce avvolgente? Quanto mi do da fare perché altre persone si sentano chiamate ad entrare in contatto con il Regno dell’amore di Dio? Sono un trascinatore alla fede?

Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino.

CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto e ti disponga all’ubbidienza ad essa, secondo quanto il testo ha suggerito.

Padre giusto e misericordioso,
che vegli con amore sulla tua Chiesa,
non abbandonare la vigna
che la tua destra ha piantato:
continua a coltivarla
e ad arricchirla di scelti germogli,
perché innestata in Cristo, vera vite,
porti frutti abbondanti di vita eterna.

Crea in noi, Signore,
il silenzio per ascoltare la tua voce.
Penetra nei nostri cuori
con la spada della tua Parola,
perché alla luce della tua sapienza,
possiamo valutare le cose terrene ed eterne,
e diventare liberi e poveri per il tuo regno,
testimoniando al mondo
che tu sei vivo in mezzo a noi,
come fonte di fraternità,
di giustizia e di pace.

Ecco, Signore, manda noi
a lavorare nella tua vigna,
perché in essa non siamo soli,
ma sperimentiamo
la piena comunione con te
nel sacrificio di lode
e nel servizio dei fratelli,
per essere missionari e testimoni del Vangelo.

Sì, Signore, manda noi.  Amen.

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È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.

Durante i prossimi giorni considera come l’amore di Dio stia già costruendo insieme a te la tua storia di vita, quando ti aiuta a crescere, quando ti aiuta a diventare paziente e forte nelle avversità, un vero uomo, una vera donna di Dio.
Rifletti, prega e ringrazia!

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don sergio carettoni