Sul sentiero della mia sera ad un tratto ti incontro, Gesù: io affaticato non poco per il cammino compiuto e per il peso delle emozioni che hanno colorato ogni mio passo; tu, invece, tranquillo, in piedi e sorridente, sul ciglio del mio sentiero, appoggiato al tuo bastone, rivolto paziente al mio incedere affaticato verso di te.
Mi guardi, Gesù, come sempre; come il primo giorno che ho incrociato il tuo sguardo, con occhi immensamente profondi e di pace.
Ad un tratto mi tendi il braccio e mi afferri dolcemente la mano. Io non oppongo resistenza. E come potrei? Sei tu!
In silenzio attendi il mio sorriso, subito dopo mi dici: “Lascia perdere ogni cosa, vieni via con me!”.
Ti volti verso il sentiero, deciso a riprendere il cammino. Già stai per muovere il primo passo ed io, irresistibilmente non perdo più tempo, ed eccomi con un balzo al tuo fianco, allineato al tuo secondo passo, insieme verso la casa del Padre.