Anno B – 28a domenica del Tempo Ordinario
ALLA SCUOLA DEL VANGELO
ascoltare | conoscere | seguire | celebrare | servire
SEGNO DI CROCE E SILENZIO
Dopo il segno di croce inizia questo momento di ascolto della voce del Signore, raccogliendoti in un istante in silenzio.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Invoca su di te e sulla tua vita la luce e la forza dello Spirito santo.
INVITATORIO
Apriti all’ascolto del Vangelo con le parole di invocazione del seguente Salmo Responsoriale, proposto dalla Liturgia: Salmo 89
Saziaci, Signore, con il tuo amore: gioiremo per sempre.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Rendici la gioia per i giorni in cui ci hai afflitti,
per gli anni in cui abbiamo visto il male.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.
ASCOLTARE
Come all’inizio della creazione Dio ruppe il velo del silenzio del mondo per fare scendere sulla terra come pioggia la sua voce, così nel silenzio del tuo cuore e della tua mente il Signore stesso semini in te la sua parola, perché la tua vita diventi feconda di ogni bene.
Mc 10,17-30
versione TILC
Dal racconto evangelico di Marco.
17 Gesù stava per riprendere il cammino, quando un tale gli venne incontro, si gettò in ginocchio davanti a lui e gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ottenere la vita eterna?». 18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne Dio! 19 I comandamenti li conosci: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire il falso contro nessuno, non imbrogliare, rispetta tuo padre e tua madre». 20 E quello rispose: «Maestro, fin da giovane ho ubbidito a tutti questi comandamenti». 21 Gesù lo guardò con amore e gli disse: «Ti manca soltanto una cosa: va’, vendi tutto quel che possiedi, e i soldi che ricavi dalli ai poveri. Allora avrai un tesoro in cielo. Poi, vieni e seguimi!». 22 A queste parole l’uomo si trovò a disagio e se ne andò via triste perché era molto ricco. 23 Gesù, guardando i discepoli che stavano attorno a lui, disse: «Com’è difficile per quelli che sono ricchi entrare nel regno di Dio!».
24 I discepoli si meravigliarono che Gesù dicesse queste cose, ma egli aggiunse: «Figli miei, non è facile entrare nel regno di Dio! 25 Se è difficile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago, è ancor più difficile che un ricco possa entrare nel regno di Dio». 26 I discepoli si meravigliarono più di prima e cominciarono a domandarsi l’un l’altro: «Ma allora chi potrà mai salvarsi?». 27 Gesù li guardò e disse: «Per gli uomini è una cosa impossibile, ma per Dio no! Infatti, tutto è possibile a Dio».
28 Allora Pietro si mise a dire: «E noi? Noi abbiamo abbandonato tutto per venire con te». 29 Gesù rispose: «Io vi assicuro che se qualcuno ha abbandonato casa, fratelli, sorelle, madre, padre, figli, campi… per me e per il messaggio del Vangelo, 30 riceverà già in questa vita – insieme a persecuzioni – cento volte di più. Riceverà case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi, e nel mondo futuro la vita eterna».
CONOSCERE
Leggi più volte il testo sacro, adagio, per cogliere in esso il messaggio di Dio. Il commento ti potrà aiutare a capire la situazione e l’ambiente in cui si svolge il fatto narrato o il perché delle parole in esso riportate.
Grazie al racconto evangelico di Marco oggi ci viene ricordato che la ricchezza materiale non è il valore più importante nella vita. Benché usiamo i beni della terra, l’attaccamento del proprio cuore alla ricchezza può costituire addirittura un ostacolo per la vita eterna.
Come cristiani sappiamo che il vero tesoro che dobbiamo cercare è solamente Gesù; per questo egli dice al giovane: “Una sola è la cosa necessaria. Uno solo è buono. Una sola cosa ti manca.”
Quella di oggi potrebbe essere chiamata la domenica della radicalità assoluta, della radicalità evangelica; tanto che leggendo le parole del Vangelo ci sarebbe da rimanere sconcertati e da esclamare: «fino a che punto, Signore?». La nostra debolezza umana potrebbe lasciarci quasi senza speranza, se Gesù non ci dicesse – così come ha detto agli apostoli: «A Dio tutto è possibile!».
SEGUIRE
Durante la settimana metti la tua vita in relazione con il testo che hai letto. È la tua rilettura allo scopo di ascoltare cosa il Signore dice a te in questo periodo o situazione della vita, cosa dice allo sviluppo della tua persona, cosa suggerisce per le tue relazioni. Lui ti consola, ti esorta, ti orienta e ti rallegra.
Domenica
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
nella mia vita di che cosa ho veramente bisogno? Che cosa mi agita interiormente e non mi dà pace finché non raggiungo la serenità del mio cuore? Ho davvero bisogno di Gesù e della sua vita in me?
Lunedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
che cosa nella mia storia personale mi porto dentro come certezza di vita e di continua resurrezione? Su che cosa poggiano i miei piedi e il mio cuore? Quali sono le mie verità interiori che mi aiutano a stare in piedi e a proseguire il cammino della mia vita nonostante le intemperie della vita?
Martedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
quando prego, che cosa chiedo a Gesù? Quali sono i pensieri positivi e quali negativi che mi passano per la testa? Quali sono le emozioni che mi attraversano il cuore? Di fronte a Gesù come mi sento?
Mercoledì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
ho scoperto che Gesù guarda me, la mia vita, con occhi pieni di amore? Ho capito che non ho motivi per temere Gesù, presente nella mia vita? Sto imparando a fidarmi davvero di Gesù?
Giovedì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
che valore ha per me la Chiesa, la comunità di tutti coloro che vivono la fede in Dio? Sento che la mia parrocchiale è il luogo concreto dove Gesù mi chiede di seguirlo? Condivido con gli altri la mia esperienza di Gesù? Avverto la presenza di Gesù in mezzo alle persone che frequento in Parrocchia?
Venerdì
Leggi il brano di Vangelo e chiediti:
come vivo le mie relazioni interpersonali all’interno della mia comunità? Gli altri sono per me fratelli, sorelle, padre, madre… nella fede? Sono anch’io per gli altri fratello, sorella, padre e madre nella fede? Riesco a superare le pareti della mia solitudine?
Sabato
Disponiti in questo giorno all’ascolto del nuovo brano di Vangelo nella prossima Eucaristia e chiedi già al Signore Gesù di illuminare la tua vita e di sostenerti in ogni passo del tuo cammino di fede.
CELEBRARE
È il momento di ringraziare Dio per ogni cosa, facendo una preghiera che sgorghi dalla Parola che hai letto, per disporti all’ubbidienza a essa, secondo quanto il testo ha suggerito.
O Padre buono,
tu sei origine e fonte della vita.
Nel tuo Figlio Gesù
tu hai toccato la nostra carne
e hai sentito la nostra fragilità.
In lui, crocifisso e risorto,
hai vinto la nostra paura di fidarci di te
e ci hai rigenerati a una speranza viva
insieme a te.
Guarda con bontà noi, tuoi figli,
stranieri e pellegrini nel tempo e nella storia,
che cerchiamo e lottiamo,
soffriamo e amiamo
ogni giorno della nostra vita
e accendi nel nostro cuore
la luce della tua presenza.
Fa’ di noi delle persone attente
agli insegnamenti della tua Parola,
per diventare una Chiesa,
comunità di fratelli e di sorelle nella fede,
lievito di speranza nel mondo. Amen.
SERVIRE
È il momento di metterti in moto, di agire in conseguenza di quanto hai ascoltato, per dare nella tua vita frutti di Vangelo.
Accogliendo in te l’invito di Gesù a non attaccare la tua vita alle cose della terra, prenditi a cuore il bisogno degli altri, offrendo loro il tuo aiuto materiale e spirituale.
Rifletti, prega e ringrazia!
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