Anno C – 2a domenica del Temo di Pasqua
Gv 20,19-31
FRAMMENTO DI VANGELO
Basta un frammento di Vangelo, una parola, un verbo, un aggettivo per rapire il tuo sguardo e poi la tua mente e poi il tuo cuore e ritrovare così in esso il lieve soffio di un passaggio, quello di Gesù, che ancora si intrattiene con te e a te parla di Sé e delle cose del Padre suo e, ora, del Padre tuo. In un frammento di Vangelo hai possibilità di scoprire, e finalmente di abitare, il tutto dell’amore di Dio.
27 Poi Gesù disse a Tommaso:
«Metti qui il dito e guarda le mani;
accosta la mano e tocca il mio fianco.
Non essere incredulo, ma credente!».
IL FILO ROSSO DEL VANGELO
Ciò che ti attraversa e che lega la tua storia personale a quella di Gesù, un pensiero, un’emozione, uno sguardo verso il cielo, il tuo trattenerti in meditazione e in preghiera su un frammento di Vangelo, via via si trasforma nel filo rosso di una passione, la tua, un filo che al suo passaggio attraversa i mille intrecci del tuo vissuto personale e che tutto di te lega alla trama di una relazione che fa della tua vita il ricamo amorevole del Padre.
Sì, è per il buco dei chiodi,
è per la ferita della lancia,
è per questi vuoti d’amore
che Tu ci chiedi, Gesù,
di passare,
per accogliere l’invito
di entrare proprio noi
dentro la pienezza
del tuo amore!
A chi non Ti crede risorto
Tu chiedi di toccare
il fallimento della morte;
a chi resta scettico
per questo tuo rivivere
Tu chiedi di uscire
dalla sua incredulità
per fare un passo
oltre la dogana della morte
e abbracciare di nuovo
la forza della Vita!
Non c’è gioia più grande,
non c’è gratitudine più sincera,
non c’è più vero e ritrovato
respiro di vita
che il nostro rivolgerci a Te
e professare
la nostra passione per Te:
Tu sei il varco
da oltrepassare, Signore,
per ritornare a vivere
del tuo amore infinito.
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